• Definizione delle procedure per l’evacuazione del luogo di lavoro adeguate alla natura dell’attività, alle dimensioni dell’azienda o dell’unità produttiva, e al numero delle persone presenti;
• Definizione delle planimetria d’esodo riportanti:
le caratteristiche distributive del luogo, con particolare riferimento alla destinazione delle varie aree, alle vie di esodo ed alla compartimentazioni antincendio;
• Il tipo, numero ed ubicazione delle attrezzature ed impianti di estinzione;
l’ubicazione degli allarmi e della centrale di controllo;
l’ubicazione dell’interruttore generale dell’alimentazione elettrica, delle valvole di intercettazione delle adduzioni idriche, del gas e di altri fluidi combustibili.
• Le esercitazioni antincendio con conseguente esodo dai locali, da organizzarsi almeno una volta nell’anno nei luoghi di lavoro, serviranno a mettere in pratica e verificare le procedure contenute nel Piano di Emergenza e il livello d’informazione recepita.